Museo Civico
Opere provenienti dalla Civica Raccolta d’Arte, dai palazzi pubblici e dalle chiese della città ormai in disuso come San Filippo Neri e San Silvestro.
IL MUSEO CIVICO E' ATTUALMENTE CHIUSO
Il Museo Civico di Osimo, ospitato nell’ala orientale dello splendido Palazzo Campana
Cinque sale in ordine cronologico vi condurranno in un viaggio nell’arte dal medioevo all’età contemporanea. Il biglietto vale sicuramente la visita per ammirare La Madonna con Bambino e Angeli, scultura risalente al XII secolo; gli affreschi trecenteschi di Andrea da Bologna; il prezioso polittico dei fratelli veneziani Antonio e Bartolomeo Vivarini raffigurante l’Incoronazione della Vergine (1464) o le linee evanescenti e i vivaci colori dei dipinti di Claudio Ridolfi, altro artista veneto ma marchigiano d’adozione. A rappresentare le diverse anime artistiche del Seicento barocco troviamo opere di pregio firmate dalla mano del Pomarancio, l’emozionante sguardo estatico del San Francesco del Guercino e i forti contrasti chiaroscurali della Vestizione di San Silvestro di Giovan Francesco Guerrieri, soprannominato il “Caravaggio delle Marche”, solo per citare i più noti.
Il museo ospita anche una nutrita serie di opere di arte contemporanea donazione di artisti marchigiani: scene di genere, paesaggi locali, ritratti di illustri osimani, ma anche disegni e stampe. Di notevole interesse sono la serie di xilografie di Bruno Marsili, detto Bruno da Osimo, fra cui spicca La Virgo Lauretana e i disegni a tecniche miste di Luigi Bartolini, artista poliedrico che trascorse parte della sua esistenza ad Osimo. Troverete curioso il soppalco nell’ultima sala, dove sono esposte circa 250 statuine in cartapesta ad opera dell’artista Luigi Guacci, ricca donazione di un collezionista locale.